L’APME è l’abilitazione che consente di eseguire gli apporti di metallo sui cuori di deviatoio ferroviario, un compito delicato e preciso, fondamentale per ripristinare il corretto funzionamento di una delle parti più critiche nel sistema ruota-rotaia.

Il personale, attraverso un percorso formativo articolato e intenso, acquisisce capacità analitiche avanzate, che consentono di valutare e intervenire nel modo più efficace, rispettando le normative ferroviarie. Questa qualifica permette ai tecnici di operare su linee ferroviarie attive di RFI e in officina, utilizzando sistemi automatici omologati.

La formazione inizia in azienda, dove il personale viene istruito sulle procedure di sicurezza, con un’attenzione particolare ai rischi specifici. Successivamente, il personale affronta un addestramento sulla saldatura ad arco elettrico, affiancato dal coordinatore aziendale, per imparare le tecniche di base e le nozioni metallurgiche. La durata varia da 4 a 6 settimane, a seconda delle capacità del partecipante.

 Valutazioni e Certificazioni Tecniche

Prima di proseguire con il percorso formativo APME, è necessario superare una valutazione delle idoneità psico-fisiche, tramite visite mediche che richiedono 8 ore per ottenere le idoneità fisica e psicologica. Una volta superate queste verifiche, il dipendente è inviato in cantiere, affiancato da un tutor, per valutare le sue capacità e attitudini, con un periodo di affiancamento che varia da 6 mesi a un anno.

Successivamente, il tecnico è sottoposto a corsi ed esami per l’ottenimento di due abilitazioni fondamentali:

  • Protezione cantieri, con 64 ore di formazione e un esame, per garantire la sicurezza durante i lavori in cantiere.
  • Condotta Mezzi, con 200 ore di formazione e due esami, che consentono al tecnico di gestire i mezzi necessari per operare in ambiente ferroviario.

L’abilitazione alla saldatura richiede il completamento di due corsi e relativi esami, conformi agli standard internazionali EN ISO 9606-1 per la saldatura a filo. Inoltre, i tecnici devono ottenere la certificazione EN ISO 14732 per l’uso di mezzi automatici di saldatura.

Esperienza sul Campo e Abilitazione Finale

Un aspetto cruciale della formazione APME è l’esperienza pratica sul campo, che prevede circa 1000 ore di attività in cantiere. In questa fase, i tecnici acquisiscono competenze concrete nell’uso di attrezzature e macchinari in condizioni operative reali. A questa prima fase segue un ulteriore periodo di affiancamento di 520 ore per consolidare le abilità apprese.

Durante il percorso, i tecnici devono conseguire certificazioni legate ai controlli non distruttivi (CND), come i certificati EN ISO 9712 MF, che includono i controlli visivi (VT) e con liquidi penetranti (PT). Questi sono fondamentali ed obbligatori per garantire che le saldature rispettino gli standard di sicurezza e qualità richiesti. Il percorso culmina con l'”Audit PND” di terzo livello, un controllo di 520 ore che verifica l’abilità del tecnico di applicare in modo indipendente le procedure di controllo qualità.

Una volta ottenute tutte le certificazioni, il tecnico può accedere al corso specifico di abilitazione APME, che include una sessione di esami intensivi, focalizzati sugli aspetti pratici e normativi per operare sulla rete RFI.

In totale, il percorso formativo per la qualifica APME richiede circa 3800 ore, tra teoria, pratica e affiancamento, assicurando una preparazione approfondita per garantire interventi sicuri e di alta qualità sulle infrastrutture ferroviarie.